Scrivi un commento
al testo di Antonio Ciavolino
Tremila passi...
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
^
Tremila passi per raggiungerti solo per vivere il tuo corpo, la sua forma sull'indole. Ore perfette di senso, liquori e aliti scambiati all'ombra di un tempo clandestino col cuore che pulsa alle labbra promesse segrete di seta rossa o fiori bianchi.
Il mio rosario canta la nostalgia di te. Ecco, vengo a consumare la tua bocca ornamento dell'alba, a smarrirmi nei tuoi solchi di conchiglia specchio lustrato della mia meraviglia ordita da voci antiche, fiati di viola. Già splendono tre lanterne nei miei occhi senza volere. E tu, brezza di mezzanotte, acquieta il sangue testardo di brama alle soglie di venere inseguendo i suoi sorrisi di neve,
le spire del vento tra i seni in un gioco di luna magistralmente condotto alle colonne del tempio ora, per servire il mistero glorioso del rito eterno.
***
|
Lucia Longo
- 02/10/2014 09:01:00
[ leggi altri commenti di Lucia Longo » ]
Comè bello quel rosario che canta la nostalgia....
Il mio rosario canta la nostalgia di te...
Ci dipingerei un quadro intorno.
La lettura dei tuoi versi stamattina, in questa bellissima giornata di sole, è un aggiungersi di luce alla luce.
Grazie
|
Antonio Ciavolino
- 21/09/2014 19:00:00
[ leggi altri commenti di Antonio Ciavolino » ]
Più che condivisibile, la tua asserzione, Lorenzo. Nel ringraziarti per lattenzione ti confesserò che ho in animo di leggere le tue opere in cerca della coerenza teologica a cui accenni. :) A presto Stai bene, ciao.
|
Lorenzo Mullon
- 21/09/2014 10:35:00
[ leggi altri commenti di Lorenzo Mullon » ]
tremila passi nel film Kalachakra cè un monaco tibetano che misura il mondo sdraiandosi ad ogni passo, dalla Mongolia allIndia forte anche se a me i monaci piacciono poco, chiusi nei loro dogmi pure quelli tibetani avevano da ridire sulla "coerenza teologica" delle mie poesie ~ e penso pure delle tue tutto il mondo è conventello
|
|
|